Ufosullarete

Ufologia e misteri senza pregiudizi

Su Giove… con i LEGO. A breve l’incontro ravvicinato della Sonda Juno

2 min read

Incontro ravvicinato tra il pianeta Giove e la sonda Juno.
Il giorno nel quale avverrà è il 4 luglio 2016 quando Juno entrerà nella sua orbita. Il suo viaggio era cominciato 5 anni fa, precisamente il 5 agosto 2011 da Cape Canaveral, in Florida.
Prima di cadere sul gigante gassoso del nostro Sistema Solare, la sonda compierà 37 orbite, una più vicina dell’altra, col fine di studiare e carpire quante più informazioni possibili, soprattutto per studiare il campo magnetico e quello gravitazionale.

PER GUARDARE LE SPETTACOLARI IMMAGINI SU YOUTUBE CLICCA QUI
Nel video, di qualche tempo fa, molte informazioni utili e le immagini dei pupetti della LEGO

Sono molte le problematiche relative a questa missione viste le estreme condizioni ambientali presenti su Giove. Prime tra tutte le radiazioni che la NASA ha calcolato equivalere a 100 milioni di radiografie.
Ovviamente la sonda ha le strumentazioni ben schermate da titanio, ma l’incognita è sempre presente.
La sonda Juno viene alimentata da pannelli solari e, tra le varie strumentazioni a bordo, ve ne sono alcune italiane. In particolare c’è JIRAM, ovvero lo “Jovian InfraRed Auroral Mapper“, ed il Ka-Band Translator (KaT). Il loro compito è quello di studiare le aurore polari, la gravità, il campo magnetico, l’atmosfera e l’acqua in essa presente.
Non poteva, infine, mancare una targa – sempre italiana – dedicata a Galileo Galilei.
Le altre strumentazioni sono il Microwave Radiometer (MWR), il Fluxgate Magnetometer (FGM), l’Advanced Stellar Compass (ASC), il cui compito è quello di permettere l’orientamento di Juno; lo JADE (Jovian Auroral Distribution Experiment); lo JEDI (Jovian Energetic particle Detector Instrument); il WAVES (Radio and Plasma Wave Sensor); l’UVS (Ultraviolet Imaging Spectrograph); il GSE (Gravity Science Experiment) per studiare la struttura interna di Giove ed il JCM (JunoCam), ovvero una fotocamera/telescopio.
Come detto, la sonda trasporta anche una targa – fornita dall’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana – dedicata a Galileo in alluminio nel quale è inciso l’originale del manoscritto dove Galileo descrisse per la prima volta le 4 lune galileiane di Giove.
Una curiosità. Juno trasporta anche tre passeggeri speciali: tre pupetti della LEGO (realizzati in alluminio), che rappresentano Galileo (recante in mano il pianeta Giove ed un cannocchiale), Giove, rappresentato con delle saette in pugno e sua moglie Giunone con una specie di lente di ingrandimento in mano perché è riuscita a vedere tra le nubi di giove e “capire la vera natura di suo marito”.
Dopo il successo della missione New Horizons con il Fly-By su Plutone e la missione Rosetta sulla Cometa 67P Churyumov-Gerasimenko – tanto per citarne due – ora si spera di raggiungere l’obiettivo pure in questa.
Chissà se eventuali alieni presenti su Giove saranno contenti di questo incontro ravvicinato. Sicuramente i loro figli si divertiranno da matti a giocare con i pupetti LEGO, sempre che anche gli alieni li abbiano inventati.
L.C.

1 thought on “Su Giove… con i LEGO. A breve l’incontro ravvicinato della Sonda Juno

Comments are closed.

Copyright © 2023. tutti i diritti riservati ad Ufosullarete.it. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza esplicito consenso scritto dell'autore. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. | Newsphere by AF themes.