Conto alla rovescia per ammirare la cometa ISON. E’ già possibile osservarla con i telescopi, ma tutti, ovviamente, attendono il momento di poterla vedere senza strumentazioni. Ha già fatto parlare molto di sè ed in questi giorni sta continuando a farlo. Con il suo avvicinarsi al Sole il materiale ghiacciato di tale corpo celeste sublima. E’ questo fenomeno che la rende visibile ai nostri occhi. La sublimazione porta alla formazione di molte polveri che potrebbero incontrare il percorso del nostro Pianeta. Secondo Paul Wiegert, della University of Western Ontario, questa pioggia meteorica potrebbe cadere sulla Terra nel prossimo mese di gennaio. Gli esperti rassicurano che tali detriti sono semplicemente dei granelli minuscoli che non creeranno alcun problema al nostro Pianeta. E’ possibile che, essendo così piccole, anziché entrare nella nostra atmosfera le particelle lì si fermeranno. E questo potrebbe causare le cosiddette nubi nottilucenti (dette anche nubi polari mesosferiche). Bill Cooke, del Meteoroid Environment Office della NASA riferisce che le particelle sono piccolissime e che non sarà compromessa la sicurezza degli astronauti della ISS e neppure quella dei satelliti. Insomma, da quanto riferito possiamo stare tranquilli, anche se numerosi siti si dimostrano un po’ più preoccupati. Per approfondire: La NASA conferma che detriti della cometa ISON colpiranno la Terra NASA: le polveri della cometa ISON dirette verso l’atmosfera della Terra La cometa ISON colpirà la Terra