L’asteroide Apophis, oggi, è transitato a 15 milioni di chilometri da noi

Erano le ore 12.43 di oggi (9 gennaio 2013) e l’asteroide Apophis ha “fatto un salto” dalle nostre parti.
E’ transitato a 15 milioni di chilometri da noi, ovvero circa 40 volte la distanza tra la Terra e la Luna.
Ovviamente nessun pericolo per noi.
Il passaggio è stato utile ad astronomi, studiosi e scienziati di tutto il mondo per poterne calcolare meglio le traiettorie per i passaggi futuri.
Si sa che nel 2029 l’asteroide di 300 metri di diametro transiterà vicinissimo alla Terra: circa 35 mila chilometri, la stessa distanza in cui si trovano i nostri satelliti artificiali.
Ma a far temere è la data del 2036.
Il passaggio di oggi, come quello del 2029, saranno molto utili per calcolare con precisione l’orbita del sasso spaziale per quella data.

Gli incontri ravvicinati, per la Terra nel 2013, non finiscono qui.

Il 15 febbraio, infatti, l’asteroide 2012 DA14, scoperto dall’Osservatorio Astronomico di Maiorca il 23 febbraio 2012 (magnitudine assoluta di 24,4 e di diametro poco superiore ai 50 metri), passerà ad una distanza pari a 5 volte e mezzo il raggio terrestre (35 005,932 Km), -all’interno dell’orbita dei satelliti geostazionari-.
Il rischio d’impatto è stato dichiarato nullo.
Come si legge su Wikipedia la stima di un suo impatto col nostro pianeta genererebbe un’energia di 2,4 megatoni (150 volte superiore a quella della bomba atomica di Hiroshima).
L’evento di Tunguska liberò un’energia compresa tra i 3 ed i 20 megatoni.
L’asteroide non sarà visibile ad occhio nudo.
C.L.

Asteroide Toutatis
Passaggio dell’asteroide 2012 XE54
Approfondisci il passaggio di oggi di Apophis